Piante di lavanda

Preparare il terreno per la lavanda

La lavanda è una pianta sempreverde che cresce bene alle nostre latitudini e che viene coltivata principalmente per la bellezza e il profumo intenso dei suoi fiori. Coltivarla con successo però, richiede una attenta preparazione del terreno. In questo articolo vediamo le caratteristiche deve avere il suolo per far crescere bene le nostre piante di lavanda e come possiamo correggere un terreno a cui mancano tali caratteristiche.

Posizione

La prima caratteristica del terreno da valutare è sicuramente la sua posizione. Se tutte le altre caratteristiche che vedremo nel corso dell'articolo sono comunque modificabili, questa sicuramente non lo è. La pianta di lavanda per crescere bene necessita di luce solare diretta per molte ore al giorno. Quattro ore al giorno di luce solare diretta è il minimo indispensabile ma, potendo scegliere, sarebbe meglio arrivare almeno a otto. Senza un'adeguata esposizione solare, la lavanda stenterà a crescere. Oltre all'esposizione solare, questa pianta ama anche il calore. Se se ne ha la possibilità, l'ideale è piantare la lavanda vicino a un muro esposto a sud. Il sole scalderà il muro che poi irradierà il calore accumulato anche dopo il tramonto. Una situazione davvero ottimale per la lavanda ma non obbligatoria.

Caratteristiche del terreno

Prima di piantare la lavanda, bisogna assicurarsi che il terreno su cui si ha intenzione di coltivarla, abbia le giuste caratteristiche. Se si trascura questo passaggio, si potrebbero avere molti problemi in fase di coltivazione. La prima cosa da controllare è sicuramente il ph del terreno. Dobbiamo sapere che, la lavanda, necessita di terreni poco acidi o leggermente alcalini per crescere bene. Il ph ideale, è compreso tra 6 e 8. In ogni caso, su terreni più alcalini non si andrà incontro a particolari problemi mentre, su terreni più acidi, sì. In presenza di un terreno troppo acido, infatti, la lavanda stenterà a crescere e le sue foglie diventeranno molli e giallognole.

Altro aspetto da valutare è la capacità del terreno di drenare l'acqua. La lavanda è una pianta che soffre moltissimo il ristagno idrico e le cui radici marciscono facilmente. Per questo motivo se il terreno da luogo a ristagno idrico, bisognerebbe scegliere un terreno maggiormente drenante. Nel caso in cui non si avessero alternative, è possibile intervenire per correggere questo difetto del suolo, come vedremo più avanti nell'articolo.

Come misurare il ph del terreno

Se la capacità di drenare l'acqua di un terreno è visibile a colpo d'occhio, lo stesso non può dirsi per il ph. Allora come fare a misurare il ph del nostro terreno? In verità è molto semplice. Tutto quello che dovremo fare sarà mescolare una parte di terreno con due parti d'acqua distillata, amalgamare bene e andare a misurare il ph del composto così ottenuto con una cartina tornasole. In questo modo, in pochi minuti, potremo sapere se il ph del nostro terreno è adatto alla coltivazione della lavanda o se va corretto.

Correggere un terreno troppo acido

Correggere un terreno dal ph troppo acido non è difficile e si possono utilizzare due metodi: mescolandovi calce o mescolandovi argilla. Poiché, come abbiamo già visto, la lavanda necessita di terreni ben drenanti, la correzione andrà fatta esclusivamente con calce. L'argilla, infatti, diminuirebbe l'acidità ma di contro, renderebbe il terreno meno drenante. Quello che faremo, allora, sarà mescolare una quantità di calce progressiva fino a quando il ph del terreno non si troverà intorno a 8.

Correggere un terreno argilloso

La correzione del terreno poco drenante può essere fatta in maniera molto semplice aggiungendo della sabbia al terreno mescolando fino a quando non avremo raggiunto il risultato desiderato.

Per proteggere l'apparato radicale della lavanda dal marciume, su terreni particolarmente argillosi, oltre all'aggiunta di sabbia, si possono creare delle aiuole rialzate su cui andremo a piantare le nostre piante di lavanda. In questo modo, l'acqua in eccesso, scivolerà lontana dalle radici.

Concimazione

La lavanda non è molto esigente e si adatta a crescere anche su terreni non particolarmente fertili. In ogni caso, è buona regola, prima di seminare, eseguire una leggera concimazione di fondo. Per tale scopo, risulta essere ideale l'impiego di compost. Un concime naturale che possiamo autoprodurre a costo zero. Se vuoi sapere come fare, leggi l'articolo dedicato alla produzione del compost.